“Devo dimagrire.”
“Devo studiare.”
“Devo fare sport.”
La comunicazione con noi stessi è spesso molto sottovalutata, eppure ha un ruolo determinante nella vita di ogni persona. I pensieri che girano nella nostra mente sono quelli che, nel bene e nel male, creeranno il nostro futuro.
Quante volte nella mente di ciascuno di noi risuona la parola ”devo”?
Molte, o forse è meglio dire troppe…
Per la gran parte delle persone “devo” è molto meno “attivante” di quanto possa sembrare. Porta con sé infatti un senso di obbligo, di imposizione e di volontà esterna. In troppe occasioni questa parola implica adeguarsi agli standard che qualcun’altro ha più o meno consciamente imposto.
Ma gli obiettivi che ci poniamo nella vita, per essere raggiunti, necessitano di una volontà nostra, personale e molto forte.
Se è pur vero, dunque, che per qualcuno “devo” può essere un incentivo, per tutti gli altri la risposta è semplice: proviamo a utilizzare gli altri due verbi servili (volere e potere) ogni volta che è possibile: se “voglio” dimagrire e so che “posso” farlo, allora non ci sarà nulla che mi fermerà e sarò io in prima persona a decidere e ad agire.
Semplici parole che… fanno la differenza!