Studiare a colori, studiare più efficace-mente

Titolo "Studiare a colori"

Il nostro cervello è uno strumento così incredibile che ha una quantità infinita di risorse da metterci a disposizione (per studiare, nel lavoro, nelle nostre attività preferite…).

Possiamo classificare i suoi talenti in due aree, tipicamente associate ai due emisferi cerebrali.

L’emisfero sinistro si occupa di logica, parole, dettagli mentre l’emisfero destro predilige le immagini, i colori e la visione d’insieme.

Troppo spesso a scuola e poi nel mondo del lavoro si dà tutta (o quasi) l’importanza ai talenti dell’emisfero sinistro, e infatti essere precisi, logici, analitici è considerata una capacità essenziale per avere successo.

Voglio forse dirti qui che non è così? Assolutamente no. Quello che voglio condividere con te è l’importanza di lavorare per somma e non per esclusione. Mi spiego.

La maggiore efficacia nell’uso della nostra mente viene dall’uso sinergico di tutte le sue abilità. Quindi essere analitici è molto importante, vedere l’insieme lo è altrettanto. Lavorare per parole serve, così come serve lavorare per immagini.

Si tratta quindi di sfruttare tutte le nostre capacità, senza escluderne nessuna.

Più riusciamo a usare parole e immagini, gerarchie e colori e così via, più il risultato del nostro studio cresce. Pensa ad esempio all’efficacia che hanno le infografiche, quegli schemi multicolori che presentano dati anche complessi in una singola scheda. La loro capacità di presentare le informazioni in modo comprensibile, interessante e più facile da ricordare ne fa uno strumento davvero valido.

La mia raccomandazione è allora di non studiare più in bianco e nero e solo con parole, ma di aggiungere colori e immagini nel nostro studio, per stimolare tutte le nostre facoltà. Questo significa aggiungere ai nostri strumenti classici (matita e penna) pennarelli ed evidenziatori per introdurre quegli elementi cromatici che di solito mancano e che invece sono di grande utilità.

Com’è il tuo studio adesso, in bianco e nero o a colori? Fammelo sapere nei commenti.

3 pensieri su “Studiare a colori, studiare più efficace-mente”

  1. Il mio studio è prevalentemente in bianco e nero, triste essermi accorto che i colori vengono usati solo per scadenze e urgenze e non per migliorare il metodo di apprendimento.

    1. Grazie Antonio, in effetti è frequente usare i colori per segnalare l’importanza e/o l’urgenza di determinate attività (e infatti funziona), ma spesso viene trascurato che lo stesso principio è applicabile allo studio.

  2. Nel mio lavoro utilizzo spesso i colori, non solo per evidenziare ma anche per avere un riscontro cromatico dei dati o delle pagine

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